La crudité di pesce è un piatto che sempre più troviamo sulle nostre tavole. Va consumata sempre con i dovuti accorgimenti. Tuttavia a ben pensare, è un piatto ancestrale che da sempre fa parte di una cultura che unisce tutti gli angoli del mondo.
- Tanti modi di preparare, tante birre d’abbinare
- L’intento dell’articolo
- Crudité di pesce e White IPA

Tanti modi di preparare, tante birre d’abbinare
Piatti di pesce crudo si trovano in Italia, come nel nord della Germania e in Svezia, in Danimarca, ma anche nel continente americano, in nazioni come il Perù. Ma, come ormai tutti sappiamo, alla ribalta ci sono le ricette di pesce crudo provenienti dal Giappone anche se nell’ultimo periodo c’è molta attenzione verso la preparazione di pesce crudo alla maniera hawaiana.
Questo preambolo ci ricorda che i pesci da consumare crudi possono essere un’infinità così come le ricette che prevedono, in alcuni casi, delle marinature mentre in altri dei condimenti che regalano balzi aromatici sorprendenti. Inutile dirti che più di una birra può essere la compagna fedele di questa varietà di preparazioni.
L’intento dell’articolo
Con questo articolo vogliamo abbinare una birra con base frumento ad una crudité. Le birre a base di frumento chiare sono sempre una buona direzione per abbinare un antipasto a base di pesce crudo. L’intento è quello di creare un pairing con una birra moderna che risponde al nome di White IPA.
Una birra quindi con un corpo snello e delicato che rivela presto le aromaticità dei luppoli d’oltre oceano. Per questo abbiamo bisogno di una crudité saporita, una crudité che sappia sostenere le aromaticità sostenute della birra in questione e le sue marcate amarezze.
Andiamo quindi alla ricerca del pesce e di un condimento valido.
Per la nostra creazione abbiamo pensato ad un piatto con protagonisti un crostaceo e un pesce e un condimento che avrà il compito di creare un legame con i due crudi e con la birra.

Crudité di pesce e White IPA
Partiamo dal condimento. Il condimento ce lo immaginiamo con della frutta. La frutta dovrebbe corrispondere quanto più possibile ai sentori che ritroveremo nella nostra White IPA solitamente è bene andare alla ricerca di agrumi, quindi l’arancia, il pompelmo giallo e rosa e anche il lime. Si po’ optare di utilizzare, tagliandola finemente anche la scorza di questi agrumi. Invece, per dare un tocco esotico, che spesso ormai ritroviamo nelle White IPA, andremo a cercare un frutto che parli le lingue tropicali, un’ananas, non troppo maturo farebbe al caso nostro.

E i protagonisti?
I protagonisti saranno il gambero e il pesce spada. Siamo di fronte ad un piatto tutto da scoprire, i condimenti, come abbiamo detto andranno ad accompagnare la birra mentre i due pesci giocheranno le loro carte in modi diversi. Il gambero svelerà le sue dolcezze e una discreta morbidezza di gusto che andrà a contrastare l’amarezza della birra. Mentre il pesce spada avrà delle chance per andare in affinità con quest’ultima. In entrambi i casi la base di frumento si amalgamerà e accompagnerà nel corretto modo questa crudité che gusteremmo all’infinito guardando la luce del sole tramontare sul mare.