Descrizione
Note di degustazione:
“Amercan Tea” del birrificio Radical Brewery è una birra della tradizione inglese, rivisitata in chiave moderna. All’aspetto è color ambra con schiuma bianca mentre al naso si scoprono, in prevalenza, sentori erbacei e resinosi.
In bocca emergono con più chiarezza note derivate dai malti utilizzati, in primis il caramello e il finale è moderatamente amaro.
Bicchiere:
Pinta inglese
T° servizio:
10 °C
Abbinamenti:
Zuppa lucchese, risotto alla tirolose, ribollita
Birrificio:
Radical Brewery nasce a Lucca in Toscana dall’idea di tre amici, Gabriele, Marco e Nicola che hanno un background di studi ed esperienza nel mondo brassicolo. I tre vogliono dare vita, oltre che ad una nuova birra artigianale, anche ad un modo di produrre birra che guarda anche alla realizzazione degli ingredienti da utilizzare per le proprie ricette, sposando di fatto una vera e propria “filosofia produttiva”.
Il loro, infatti, è anche un progetto che sfocia nella Radical Farm il luogo dove produrre le materie prime per la birra.
Siamo di fronte ad un piccolo birrificio con una grande missione: quella di produrre birra radicalmente locale.
I tre ragazzi seguono tutte le fasi produttive, da quando si coltivano gli ingredienti per fare la birra fino alla sua produzione e tutto è realizzato sul loro territorio, quello di Lucca.
Dal birrificio ci dicono questo: “Radical è la birra, Radical è la filiera, Radical è la coltivazione, Radical è il terroire. Per questo Make a choice, be radical!”
Lo stile Bitter:
Bitter Ale ovvero la birra emblema dell’Inghilterra e della Gran Bretagna in generale. Le Bitter Ale nascono dalle Pale Ale, le birre inglesi nate grazie al malto Pale Ale. Questo particolare malto dona alle Bitter delicate note di frutta secca e lievi tostature. Un ruolo centrale lo ha anche il luppolo con il suo amaro (bitter, appunto) e il suo aroma che deve essere quello inglese, anche se ormai ne esistono vari esempi prodotti con luppoli americani. Si possono, anche, utilizzare succedanei (frumento, zucchero) per la sua produzione. Sono birre che rivelano una buona complessità e che sanno regalare una bevuta appagante e affascinante.
In origine si differenziavano dalle Pale Ale dalle quali nascono per il fatto che la Bitter era la Pale Ale servita dal cask, contrapposta alla Mild che era dolce la bitter aveva quel gusto diverso, particolare e nuovo che fece sì, fra le altre cose, che fosse la birra più ricercata dalla Middle Class.
Si dividono in tre tipi: Ordinary Bitter, Best/Special Bitter e Extra Special Bitter (E.S.B.)
Range dal BJCP per la Extra Special Bitter – Gradi Plato: 11,9 – 14,7 ° | EBC: 16 – 36 | IBU: 25 – 50 | Alcol: 4,6 – 6,2 °
Giulio –
Prima volta che bevo questo stile e è andato alla grande