Descrizione
Note di degustazione:
“Witbier” del birrificio St Bernardus è una birra giallo paglirino dalla schiuma bianca, fine e compatta. Al naso è molto fresca, con i suoi sentori di agrumi (buccia d’arancia) fiori e spezie. In bocca è vivace e fresca, con una buona parte di note speziate e fruttate che tornano a ripulire il palato.
Bicchiere:
Tulipano – Jelly
T° servizio:
7 °C
Abbinamenti:
Formaggi vaccini freschi, snack salati da aperitivo, cozze in casseruola
Birrificio:
St. Bernardus Brouwerij è il birrificio di ispirazione monastica nel quale è impossibile veder girare un monaco. Eppure le sue birre riflettono quanto di più gustoso e eccellente la tradizione monastica belga, evolvendosi, ci possa ancora offrire.
La leggenda vuole che l’acqua utilizzata dal birrificio sia tutt’oggi quella caduta dal cielo ai tempi di Giovanna d’Arco, a circa 152 metri di profondità sotto al suolo del birrificio.
Sulla loro etichetta è disegnato un monaco perché di fatto tutto nacque dai monaci dell’abbazia di Catsberg in Francia, che si spostarono a causa dell’anticlericalismo francese. Arrivarono a Watou, città situata nelle Fiandre Occidentali del Belgio, e lì istituirono il Rifugio di Notre Dame di St. Bernard. I monaci in questione a dir la verità producevano formaggio e lo produssero fino al 1934, quando ritornarono in Francia. A quel punto il caseificio venne acquistato da un privato, il quale nel 1946 iniziò a produrre, oltre al formaggio, birra su richiesta del birrificio St. Sixtus (a pochi chilometri di distanza) occupandosi, nel frattempo, anche della commercializzazione della birra. Per fare ciò l’abbazia di St Sixtus mandò il proprio mastro birraio a trasferire il proprio know how, e probabilmente anche il lievito, al birrificio. Solo nel 1992 la birra prodotta prese il nome di St.Bernardus, perché l’accordo tra i due terminò in quanto la birra trappista di St.Sixtus (St.Sixtus è un’abbazia trappista) non poteva essere prodotta fuori dalle mura dell’abbazia.
Dal birrificio ci dicono questo: “Goditi il tuo nettare celeste”
Lo stile Blanche:
La Bière Blanche, abbreviata in Blanche ma chiamata anche Witbier, è una birra di frumento tipica del Belgio che ha visto la sua rinascita e il suo punto focale storico nella cittadina di Hoegaarden. Il metodo produttivo della Blanche è cambiato molto nel corso della storia, ma una costante c’è sempre stata: l’uso di frumento non maltato che conferiva alla birra un colore chiaro. Altro punto centrale nella produzione di questo stile è l’utilizzo di scorza d’arancia amara e coriandolo, due ingredienti che sembra provengano da una “contaminazione” olandese, nel periodo nel quale l’Olanda fu unita al Belgio. È una birra dissetante e leggera, con un lieve gusto acidulo accompagnato da fragranza e freschezza.
Range dal BJCP – Grado Plato : 11 – 12,9°P | EBC: 4 – 8 | Alcol : 4,6 – 6,2° | IBU: 8 -20
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