Descrizione
Note di degustazione:
“Pausa del Birrificio Toptà è una birra nera dalla schiuma beige, fine e compatta. Al naso spiccano i malti con sentori di torrefazione, cioccolato e liquirizia. In bocca è ben equilibrata, troviamo le stesse note che avevamo percepito fra gli aromi che in bocca vengono equilibrati dai luppoli che regalano una nota amara finale.
Bicchiere:
Pinta irlandese
T° servizio:
8°C
Abbinamenti:
Carni rosse alla brace, dolce soffice al cioccolato, cookies, ostriche
Birrificio:
Toptà è un birrificio lucchese nato nel 2016 grazie alla passione di Luca e Nicola, due amici che dopo anni di home brewing decidono di dedicare la loro vita interamente alla birra. Così ai piedi della collina di Montecarlo aprono il loro piccolo e indipendente birrificio.
I due producono la birra come piace a loro, non pastorizzata e non filtrata, cercando in tutti i modi di portare dentro al bicchiere l’emozione che provano nel produrre le loro birre. La voglia di sperimentare è tanta e i ragazzi sono pronti a darsi da fare mantenendo sempre alta la qualità delle materie prime e dei prodotti.
Le birre che producono vanno sempre nella direzione dell’alta bevibilità, con un grado alcolico mai esagerato e adatte ad essere bevute con facilità senza rinunciare alla finezza ed eleganza di gusto.
Dal birrificio ci dicono questo: “Vogliamo portare nei vostri bicchieri l’emozione che noi proviamo a creare le nostre birre: un breve ma intenso momento di serenità”
Lo stile Irish Stout:
La birra per antonomasia dell’Isola Smeraldo è la Irish Stout. Una birra scura prodotta anche con malti scuri dai quali proviene il colore nero. È caratterizzata da chiari sentori di caffè che si ritrovano sia a livello olfatto che gustativo. In bocca questa birra ha una struttura scorrevole e allo stesso tempo cremosa e acidula. L’Irish Stout è nata alla fine del XVIII secolo come evoluzione della Porter londinese. A dire la verità il termine Stout era utilizzato ben prima del XVIII secolo ed era utilizzato come sinonimo di “forte”. Quando a Londra si brassava una Porter più robusta e alcolica era chiamata Stout Porter. Quest’ultima, approdò a Dublino e subì delle modifiche. La ricetta irlandese è caratterizzata dall’utilizzo di orzo tostato che dona una struttura più ricca e cremosa.
Range dal BJCP – Grado Plato : 9 – 11°P | EBC: 50 – 80 | Alcol : 4 – 4,5° | IBU: 25 -45
Giuseppe –
Una Stout, amarezza data dalle tostature e ricorda molto il caffè. Non modaiola per fortuna. Ottima birra