
Prima che le tecniche di essiccazione del malto si evolvessero, un sentore caratterizzava tutte le birre, quello di affumicato dato dal fumo (rauch) del fuoco, con il quale si essiccavano i cereali.
Poi le tecniche per la maltazione si sono evolute e produrre birre affumicate fu visto come un qualcosa di retrogrado e inoltre sembra che nemmeno il pubblico dell’epoca adorasse molto questo sentore.
Oggi questa tecnica tradizionale e antica allo stesso tempo vive grazie ad alcuni birrifici della Franconia e nello specifico di Bamberga che affumicano i malti su legno di faggio, un esempio ne sono le birre di Schlenkerla e di Spezial.
A livello organolettico l’affumicato può essere molto presente (100% malti affumicati) oppure lieve (20% malti affumicati). Generalmente la birra è limpida dal colore ambrato e il gioco aromatico comprende note di malto (caramello) e di affumicato che ricordano la provola o il bacon. Immaginatevi come birra regina per questa famiglia una birra in stile Märzen e aggiungete note di bacon, provola, speck.
In generale, comunque, Rauchbier può diventare qualsiasi stile di birra al quale è aggiunto, appunto, il tipico sentore rauch di questa famiglia di birre. Nascono così Rauch Hell, Rauch Weizen e così via.
Se vuoi un approfondimento sulla birra rauch per eccellenza, ti invitiamo a leggere l’articolo dedicato sul sito di BIRRA for Beginners